La novità, teoricamente destabilizzante, è che Loris Dall’Acqua, ottimo enologo ma anche contitolare della prestigiosa Col Vetoraz, ha presentato la sua candidatura per il CdA del Conegliano Valdobbiadene. Ricordiamo che è membro della storica Congrega del Prosecco Superiore che ha proposto di togliere il nome Prosecco dalla DOCG. Le candidature in verità, per il CdA sono 35, e dovevano essere presentate entro ieri. Vedremo. Anche perché il clima non è per niente tranquillo tra le colline delle famose bollicine trevigiane, frizzanti più che mai. Da Roma arriva l’orientamento del MIPAAF che il CdA dovrà ovviamente essere composto da 15 membri, ma più precisamente da sei imbottigliatori, cinque vinificatori e quattro viticoltori, accogliendo quindi le istanze dell’attuale maggioranza. Molto “vino” deve quindi ancora scorrere sotto i ponti… Per lunedì è convocato il comitato elettorale, all’ordine del giorno la divulgazione della lista definitiva degli eleggibili. Mercoledì il Consiglio di amministrazione dovrà poi validare le liste e decidere, ma sarebbe meglio dire accogliere, il parere del Ministero. Poi partirà la campagna elettorale. Tre settimane di passione, tra la settimana Santa e quella di Pasqua, per giungere fra il 10 ed il 13 aprile all’assemblea dei soci che dovrà eleggere i consiglieri, che a loro volta eleggeranno il nuovo presidente.
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