Mettere al centro il recupero di varietà antiche, la produzioni di sementi Open Pollinated (ad impollinazione aperta) e quindi non ibride e certamente non OGM. Segnaliamo la bella esperienza svolta recentemente dalla cooperativa agricola biologica “El Tamiso” di Padova, con appuntamento formativo presso la loro azienda associata “BioArmonia”. Il tema forte, scrive El Tamiso, è la necessità di declinare un’agricoltura biologica che valorizzi, e ne venga a sua volta valorizzata, sementi non ibridate artificialmente a fini esclusivamente produttivi, recuperando varietà locali, che hanno invece naturalmente sviluppato resistenza fito-sanitaria, gusto e qualità in relazione col territorio dove sono originate. Non è certo un dettaglio, considerando anche le nuove condizioni climatiche in cui ci si trova, e che obbligano anche le piante a sviluppare forme di adattamento e di auto-selezione. BioArmonia, sta già coltivando selezioni di entrambe le Ditte presenti, con risultati spesso buoni per alcune varietà (finocchio, erbette rave di vari tipi, bietolina da taglio), altre volte meno buoni (radicchio, cappucci), fatta salva una primavera 2021 veramente pessima sul piano climatico e meteo. In altre aziende associate alla Cooperativa El Tamiso, in particolare piccole o molto piccole, si stanno conducendo esperienze simili, a cui dovremo dare ulteriore impulso e dedicarvi molto più tempo ed attenzione. Si è ancora una volta concluso che occorre lavorare insieme sempre di più tra chi produce, chi seleziona, chi vende e chi compra, per affermare la necessità ed il valore di un’agricoltura biologica realmente sostenibile e che non si riduca a metodi “sostitutivi” del convenzionale. Sarà ovviamente fondamentale trovare i modi più adatti per comunicare al compratore finale i vantaggi nel consumare prodotti da piante originarie e locali.
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