Italia, Francia e Spagna hanno chiesto di anticipare al 2021 il rapporto EFSA sui livelli di pesticidi nei prodotti importati previsto dall’accordo sulla riforma della Politica Agricola Comune (Pac). L’agricoltura italiana è la più green in Europa tanto che le vendite di pesticidi sono crollate di circa 1/3 (-32%) nell’ultimo decennio, in controtendenza anche rispetto agli altri grandi Paesi produttori. Segnala Coldiretti che cibi e le bevande stranieri sono sei volte più pericolosi di quelli Made in Italy con il numero di prodotti agroalimentari extracomunitari con residui chimici irregolari che è stato pari al 5,6% rispetto alla media Ue dell’1,3% e ad appena lo 0,9% dell’Italia. Occorre quindi avanzare anche in Europa, chiede l’Organizzazione professionale agricola, nel percorso per la trasparenza sull’obbligo di indicare la provenienza degli alimenti in etichetta che ha raggiunto in Italia ormai i 4/5 della spesa (dalla carne al latte, dall’ortofrutta fresca alle conserve di pomodoro, dai formaggi ai salumi) anche se non è ancora possibile conoscere l’origine per prodotti come la frutta trasformata in succhi e marmellate, verdure e legumi in scatola o, zucchero.
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