La Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione (ANBI) in atto si avvia a vivere il tradizionale week-end, incentrato sull’apertura della “cattedrali dell’acqua”, cioè i grandi impianti idraulici, che contrassegnano l’intero territorio italiano.
“La vivibilità e lo sviluppo di un territorio non possono prescindere dalla disponibilità d’acqua, come dimostrano le cosiddette migrazioni ambientali – precisa Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI. Per questo, chiediamo al mondo della ricerca, cioè all’ISPRA, di preparare, sulla base dei dati sperimentali già resi noti dal mondo universitario, le modifiche alla normativa sul Deflusso Ecologico da offrire alla politica, affinchè le sostenga in sede comunitaria per evitare che un obbiettivo condiviso, come il benessere dei corpi d’acqua, si trasformi in un boomerang per l’Italia, dove la gestione idraulica è un fondamentale asset di sviluppo fra ambiente ed economia.”
“Cuore pulsante” di questo week-end della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione saranno Veneto ed Emilia Romagna, dove insiste oltre la metà dei circa 800 impianti idrovori operanti in Italia: dalla scoperta di una “città d’acque” come Treviso al sistema idraulico del litorale veneziano fino alle oasi naturalistiche nel veronese, dal cicloraduno della Bonifica nel Ferrarese alle tante opportunità di visite guidate all’aria aperta nelle province di Modena e Bologna oppure in Romagna: tutte proposte rigorosamente “slow”.

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