Dopo 128 ore di formazione, oggi durante la prova finale hanno dimostrato di meritare la divisa con la preparazione di piatti ad hoc ispirati alla storia enogastronomica rurale con l’aggiunta di innovazione per incontrare i gusti dei clienti consumatori. Sono il fiore all’occhiello della cucina della tradizione contadina. I 20 cuochi Campagna Amica diplomatisi oggi all’Accademia di Coldiretti sono gli ambasciatori dei prodotti del territorio regionale – spiega il Presidente veneto di Terranostra, Diego Scaramuzza – coltivano, allevano direttamente e hanno maturato competenze ai fornelli.
Gli ingredienti utilizzati per la preparazione delle ricette sono espressione della distintività territoriale e l’affermazione della stagionalità: sarde fresche, faraona, uova, riso vialone nano, tarassaco, patate viola, fragole, ricotta, farina di riso nero, guancia di maiale. Fantasiose le combinazioni proposte che hanno convinto i giurati prendendoli letteralmente per la gola con i concetti fondamentali: olfatto, gusto, tracciabilità e sostenibilità.
Il Veneto conta circa 1500 strutture per la maggior parte situate in pianura, un terzo in collina e 250 in montagna. La disponibilità è di 44,8 mila posti a tavola 13mila posti letto. Inoltre, 673 malghe custodiscono l’architettura rurale dando forma al paesaggio come espressione dell’identità dei luoghi in una relazione di integrazione tra i sistemi produttivi locali e la conservazione della biodiversità agricola.