All’origine delle filiere agroalimentari c’è la meccanica agricola. La quantità dei raccolti, la qualità dei prodotti, la compatibilità ambientale, l’automazione delle fasi di raccolta, selezione e confezionamento dei prodotti alimentari dipendono direttamente da tecnologie agromeccaniche di nuova generazione.
Questo il messaggio lanciato dal presidente di FederUnacoma (l’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole), Alessandro Malavolti, in occasione dall’evento di presentazione del Concorso “Novità Tecniche EIMA 2022”, che si è svolto a Palazzo Re Enzo a Bologna e che precede di un mese l’apertura della rassegna mondiale della meccanica agricola (Fiera di Bologna, 9-13 novembre).
Ben 62 i modelli di macchine e attrezzature, premiati da un’apposita giuria di esperti e in procinto di essere esposti in Fiera nei cinque giorni di EIMA International.
Va detto che il processo che porta l’innovazione tecnologica in agricoltura non riguarda solo i centri d’eccellenza ma è un fatto corale, che coinvolge una pluralità di attori, dalla scuola secondaria, alla formazione universitaria, alle aziende del territorio. E’ una sfida che si potrà vincere soltanto puntando sull’innovazione. In questa prospettiva va il premio “Novità Tecniche”.
“Tecnologie come quelle del concorso Novità Tecniche, ha detto il Direttore Generale di BolognaFiere Antonio Bruzzone, sono alla base del successo dell’EIMA ne rafforzano il posizionamento, giustificano gli investimenti che BolognaFiere sta facendo per potenziare il quartiere espositivo nel quadro di una collaborazione con FederUnacoma che è sempre più solida e che lega le due organizzazioni fino al 2032”.