Autorizzata dal Dipartimento dell’agricoltura, la carne di pollo in provetta verrà commercializzata da due aziende. Per la verità i costi sono ancora alti, ma presto arriverà nei supermercati. In generale la carne viene coltivata in vasche d’acciaio, utilizzando cellule che provengono da un animale vivo, un uovo fecondato o una banca speciale di cellule immagazzinate: l’intero processo risulta però, come detto, ancora costoso e il prezzo finale si farà probabilmente sentire nella vendita al dettaglio per i consumatori. Per arrivare all’ok alla vendita, dopo mesi di controlli, è stata necessaria l’approvazione finale della Food and Drug Administration degli Stati Uniti che ha ritenuto che i prodotti di entrambe le società fossero sicuri.
Una innovazione che forse i libri di fantascienza avevano previsto. Ma contro il cibo sintetico o artificiale scendono in campo anche i mercati contadini mondiali, che siglano una grande alleanza per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio la sana alimentazione e l’agricoltura di tutti i Paesi. La firma dell’intesa è avvenuta nello storico farmer market Grown Nyc di Union Square a New York, alla presenza del presidente della World Farmers Markets Coalition Richard McCarthy, del presidente della Coldiretti Ettore Prandini – presenti il segretario generale Vincenzo Gesmundo e il Direttore di Campagna Amica Carmelo Troccoli -, assieme alla significativa presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
I mercati contadini di tutto il mondo fanno dunque fronte comune contro un fenomeno, quello del cibo di laboratorio, sostenuto da aggressive campagne promosse dalle grandi multinazionali, facendo propri i dubbi espressi da Fao e Oms che hanno individuato ben 53 pericoli potenziali per la salute, dalle allergie ai tumori ma anche le preoccupazioni sul piano ambientale. I risultati della ricerca realizzata da Derrick Risner ed i suoi colleghi dell’Università della California a Davis hanno evidenziato che il potenziale di riscaldamento globale della carne sintetica definito in equivalenti di anidride carbonica emessi per ogni chilogrammo prodotto è da 4 a 25 volte superiore a quello della carne bovina tradizionale.
Ma contro la carne sintetica si schiera anche uno degli sportivi americano più famosi al mondo, LeBron James, miglior marcatore nella storia della Nba la lega professionistica di basket. Nelle stories sul suo profilo ufficiale Instagram @Kingjames ha postato l’annuncio del via libera dell’Usda al commercio del pollo fatto in laboratorio accompagnato da un clamoroso ed eloquente commento: “Man HELL NAHH!!!!!!” traducibile con “Diavolo, nooooo!!!!”. Una presa di posizione significativa poiché viene da uno sportivo noto non solo per le prodezze a canestro ma anche per il suo impegno sociale in favore delle fasce più povere della popolazione.
Supportata dalla Fao la coalizione è uno strumento per la diffusione dei mercati contadini nel mondo, con particolare riguardo ai Paesi in via di sviluppo, accompagnando da una parte i governi verso l’adozione di un quadro normativo specifico e dall’altra assistendo le associazioni locali degli agricoltori nello sviluppo di reti come quella di Campagna Amica in Italia, della Farmers Market Coalition negli Stati Uniti o in Canada, con supporto a livello tecnico-legale, di comunicazione e di formazione per manager e agricoltori.
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