La leadership italiana nei prodotti a denominazione è trainata da un’agricoltura nazionale che è la più green d’Europa – evidenzia Coldiretti – con il primato nel biologico con 80mila operatori, 5547 prodotti alimentari tradizionali.
Ma il il nostro Paese è anche il primo produttore europeo di riso, grano duro e di molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. Primeggia poi per produzione di frutta: dalle mele e pere fresche alle ciliegie alle uve da tavola; dai kiwi alle nocciole fino alle castagne. Scorrendo la lista dei primati alimentari, l’Italia ha il primato nella UE per Dop e Igp, con un sistema delle indicazioni geografiche che sviluppa un valore di oltre 20 miliardi di euro e dà lavoro a 890mila persone impegnate nelle filiere.
Un dato questo che emerge in occasione della pubblicazione del decreto con cui il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste mette a disposizione dei consorzi di tutela 25 milioni di euro per sostenere azioni di commercializzazione, di informazione e divulgazione, di sviluppo dei prodotti Dop e Igp nonché di rafforzamento della rappresentatività dei consorzi di tutela.
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