La prima semina è prevista per novembre 2024. Di cosa si tratta? L’iniziativa, che ad oggi rappresenta il più importante investimento italiano in un progetto di agricoltura rigenerativa ad alta tecnologia nell’area del Mediterraneo del Sud, prevede una concessione di 36.000 ettari nella Wilaya di Timimoun a partire dal 2024 e, in più fasi, nella regione di Wilaya di Timimoun, nellalocalità (Timimoun Elkabir 01) nella Repubblica Democratica Popolare di Algeria. 

Il piano prevede la realizzazione di una filiera integrata seme-prodotto finito totalmente sviluppata e gestita da BF Spa (Bonifeche Ferraresi) insieme ad alcuni dei suoi azionisti/partner industriali e con la collaborazione di importanti istituzioni locali come il Fondo Nazionale di Investimento algerino.
Nello specifico l’iniziativa vedrà, una volta a regime (2028), la coltivazione di cereali – grano duro e tenero – (per circa il 70 % della superficie) e la restante parte dedicata a legumi – lenticchie, fagioli, ecc. Le produzioni saranno destinate al mercato locale.
I partner/azionisti di BF Spa coinvolti nell’iniziativa saranno: S.I.S. – Società Italia Sementi S.p.A. (società controllata da B.F. S.p.A.) per quanto riguarda l’approvvigionamento delle sementi, per la dotazione di nuovi e moderni mezzi agricoli i Consorzi Agrari d’Italia, Irritec S.p.A. in partnership per lo sviluppo di un moderno e sostenibile sistema di irrigazione, la società Ocrim S.p.A. per la realizzazione di impianti di trasformazione, Giorgio Tesi Group per le attività vivaistiche, la società Farchioni Olii, Diagram per la digitalizzazione, Acea per le tecnologie legate alla fonte idrica, Biosyntex e il Gruppo Salvi. 
I primi interventi per il 2024 prevedono la costruzione di pozzi, fondamentali per la realizzazione di un moderno sistema di irrigazione a goccia (essenziale per ottimizzare l’utilizzo e adeguare l’attività agricola ai cambiamenti climatici che stanno interessando l’Algeria, tra i paesi più colpiti dall’incremento delle temperature) e l’avvio della prima fase delle attività agricole con la semina a cereali dei primi 3.000 ettari, sul totale dei 36.000 concessi, già a partire dal prossimo novembre 2024. 
“Il progetto Algeria rappresenta per BF international il più importante esempio della capacità del Gruppo di replicare la visione e l’esecuzione del Modello BF e di progetti agricoli ad alta tecnologia (Agritech) e sostenibilità ambientale per una valorizzazione della terra e delle filiere alimentari. Un progetto frutto delle capacità organizzative di BF e di una relazione storica tra Italia ed Algeria, testimoniata qui dalla presenza alla formalizzazione dell’accordo, degli esponenti dei due governi nelle figure dei Ministri algerini Youcef Chorfa e Laaziz Fayed e del Ministro italiano Francesco Lollobrigida e dalla presenza del Consigliere Diplomatico della Presidenza del Consiglio e Coordinatore del Piano Mattei per l’Africa, Fabrizio Saggio. Un eccellente avvio per un ruolo da protagonista dell’Italia e di BF spa” – ha dichiarato Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di BF Spa.
All’interno degli investimenti “in campo” il progetto di BF International in Algeria prevede anche una serie di azioni e programmi per la formazione degli attuali e futuri professionisti algerini che vedrà impegnata BF Educational s.r.l. (società controllata da B.F. S.p.A.) con l’obiettivo di migliorare l’istruzione scientifica applicata all’agricoltura ed all’agribusiness attraverso lo sviluppo di progetti in collaborazione con importantienti di ricerca e istituzioni accademiche algerine.
BF Educational si avvarrà inoltre di tutti i partner industriali del Gruppo, nonché dei professionisti e ricercatori della rete dei Consorzi Agrari d’Italia S.p.A., delle accademie e dei centri di ricerca che fanno parte del suo network e delle esperienze dei giovani imprenditori di Coldiretti.

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