Anno nuovo, Direttore nuovo. Al Consorzio Vino Chianti è arrivato dal 1° gennaio 2025 Saverio Galli Torrini, 39 anni. Giovane manager quindi, con un percorso professionale maturato all’interno di Enti pubblici, società partecipate, società di consulenza direzionale; subentra a Marco Alessandro Bani, ed è chiamato a portare un punto di vista nuovo all’interno della DOCG.
“Il Direttore Bani ha valorizzato al meglio il lavoro dei produttori vitivinicoli, e ha saputo recepire le esigenze concrete delle nostre aziende. Con l’avvicendamento – spiega il Presidente Busi – abbiamo deciso di virare su un profilo che può portarci un valore aggiunto in termini di visione imprenditoriale, con il quale affrontare la delicata fase che il settore del vino sta vivendo, con un approccio per noi innovativo. I conflitti in Europa determinano ancora oggi una condizione di diffusa instabilità, aggravata dall’imprevedibilità del fattore climatico. Dobbiamo essere pronti a reagire a queste sollecitazioni”.
“Certamente – dice il neoDirettore -, è un onore e un onere allo stesso tempo rivestire un ruolo così importante in una delle denominazioni di vino rosso più importanti d’Italia. Denominazione che, assieme al mondo del vino in generale, sta attraversando un momento cruciale: il mutamento dei gusti dei consumatori, l’avvento dei dealcolati e dei low alcol, la perdita del potere d’acquisto delle famiglie dovuto all’inflazione nel 2022 e nel 2023, una nuova mentalità salutista che rifugge dalle bevande eccessivamente alcoliche, sono tutti fattori che hanno contribuito (e contribuiscono) ad una forte flessione nelle vendite del vino ed in particolare di quello rosso. Sarà compito del Consorzio Vino Chianti – conclude Galli Torrini – trovare ed adottare nuove strategie, capaci di superare questo momento di crisi e dare nuova linfa vitale a tutti i soci. Non sarà una sfida facile, ma all’interno del Consorzio non mancano certo le competenze e la voglia per riuscirci”.
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