Ad EIMA International 2021, a BolognaFiere dal prossimo 19 al 23 Ottobre, saranno presenti circa 1.350 gli espositori dei quali 350 esteri, un risultato ottimo considerato che l’emergenza sanitaria è ancora presente in molti Paesi e con limitazioni allo spostamento di merci e persone. Anche l’ambiente, ovviamente, sarà presente a EIMA. Per proteggere l’ecosistema oltre agli uomini, occorrono le macchine. Con l’aggravarsi dell’emergenza ambientale si sta affermando un nuovo modello di agricoltura, e con esso sta crescendo velocemente la tecnologia meccanica e digitale. EIMA International metterà in mostra le più avanzate soluzioni agromeccaniche, mezzi intelligenti che sono alleati dell’uomo nella difesa del Pianeta. Una nuova generazione di esperti ambientalisti, di tecnici agronomici e forestali è oggi al lavoro per ridurre l’impatto delle attività sul territorio, ma il salto di qualità è possibile solo con l’impiego di macchine ad alta automazione guidate da un’intelligenza artificiale. L’industria della meccanica agricola è oggi in grado di produrre mezzi interamente governati da computer, telecamere e sensori, capaci di analizzare tutti i parametri ambientali e di garantire l’uso calibrato dell’acqua, il rispetto della sostanza organica dei terreni, l’utilizzo scientifico di tutti i fattori produttivi.
Va anche sottolineato che EIMA è la prima esposizione internazionale di meccanica agricola che si tiene dopo il blocco delle attività fieristiche, manifestazione che quindi apre un “nuovo corso”. Un impegno che in qualche misura è stata premiato. Infatti tutte le categorie merceologiche saranno presenti, i Padiglioni della Fiera di Bologna verranno interamente occupati. Certamente alcune “novità” organizzative saranno introdotte, dovute alle norme sanitarie, che impongono corridoi più larghi e percorsi a senso unico per i visitatori.
Una nuova collocazione è stata trovata per il padiglione delle delegazioni estere, che avranno spazi e servizi adeguati nel Centro Congressi adiacente all’ingresso di Piazza Costituzione, ma la novità che il pubblico noterà maggiormente è quella che riguarda l’arena all’aperto dove si svolge lo show dei trattori finalisti del Tractor of the Year, e l’area adiacente, quella delle prove dimostrative dei mezzi per la filiera bioenergetica e dei mezzi per le sistemazioni territoriali. Nell’area del TOTY sarà realizzata una tribuna e saranno posizionati schermi e postazioni per i filmati e per l’illustrazione dei modelli.
Per quanto riguarda il digitale, annuncia Simona Rapastella, Direttore Generale di FederUnacoma, stiamo pensando ad una piattaforma che sia di supporto alla fiera reale. Veniamo da due anni di attività “virtuali” e, dopo aver monitorato le esigenze e le aspettative delle nostre imprese, stiamo puntando verso un modello nel quale la piattaforma possa fornire dati, connessioni e servizi finalizzati a potenziare – e non certo a sostituire – gli eventi fieristici in presenza.
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