L’agricoltura è di gran lunga il settore produttivo più “idrovoro”, se è vero che il 70% di tutta l’acqua dolce prelevata in Italia da fonti di superficie o falde acquifere è impiegata nel settore primario, e che nel corso di un anno vengono utilizzati per l’irrigazione – fonte Istat – non meno di 12 miliardi di metri cubi di acqua.
Ridurre i consumi di acqua in agricoltura significa dunque risparmiare risorse idriche ingenti, un’esigenza prioritaria soprattutto a fronte dei mutamenti climatici in atto e delle sempre più frequenti emergenze-siccità. Nei quattro mesi tra gennaio e aprile di quest’anno – secondo i dati diffusi dal CNR – le precipitazioni cumulate in Italia sono state addirittura del 50% inferiori rispetto alla media del trentennio 1991/2020. Il deficit è ancora più pesante nell’Italia del Nord dove, sempre prendendo a riferimento la media 1991-2020, è caduto appena un terzo delle precipitazioni normalmente attese nei primi mesi dell’anno. La risposta non può che essere tecnologica, visto che i sistemi più avanzati per il pompaggio e il trasporto dell’acqua, per l’irrigazione in pieno campo e nelle colture specializzate, assistiti da sofisticati sistemi elettronici ed informatici, sono oggi in grado di ottimizzare l’uso dell’acqua, evitare gli sprechi, fronteggiare le emergenze.
EIMA Idrotech – il Salone specializzato nei sistemi per l’irrigazione che si svolge alla Fiera di Bologna dal 9 al 13 novembre prossimo nell’ambito di EIMA International – è uno degli eventi espositivi più importanti in questo specifico comparto. Ad oggi – secondo FederUnacoma, l’associazione dei costruttori di macchine agricole organizzatore della rassegna – sono 210 le industrie espositrici che hanno già confermato la partecipazione a Idrotech con le gamme complete e tutte le novità di prodotto. Circa la metà di queste aziende è di provenienza estera, in rappresentanza dei principali Paesi produttori, fra i quali spiccano per numero di partecipanti la Spagna, la Turchia, Israele e gli Stati Uniti. Le iscrizioni ad EIMA Idrotech sono ancora aperte e questo fa ritenere che il numero finale dei partecipanti possa essere ancora superiore, così come la superficie espositiva del Salone, che attualmente già copre oltre 10 mila metri quadrati.
Convegni sull’emergenza siccità ed eventi formativi sulle tecnologie per l’irrigazione si svolgeranno nei giorni della rassegna, proprio per evidenziare il salto di qualità possibile con i sistemi di nuova generazione.
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