Classe 1972, nato a Tivoli, in provincia di Roma, laureato in Giurisprudenza, in politica da giovanissimo. È il profilo del nuovo Ministro all’Agricoltura, nel corso dell’ultima legislatura capogruppo FdI alla Camera dei Deputati, scelto dalla Premier Giorgia Meloni per il Dicastero che prenderà il nome di Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.
Quali le problematiche che dovrà gestire il neoMinistro? Sfruttare i fondi del Pnrr per garantire la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero e ammodernare la rete logistica; difendere i 35 miliardi di fondi europei oggi a rischio; contrastare chi vuole il Nutriscore e il cibo sintetico e quegli accordi internazionali che potrebbero penalizzare il Made in Italy.
E poi difendere il reddito degli agricoltori, sostenere i giovani e l’innovazione, la nostra industria delle macchine agricole, le foreste e la filiera del legno. Ma anche, come ricorda Coldiretti, fermare l’invasione di cinghiali e realizzare un piano invasi per garantire acqua in tempi di siccità.