L’estate potrebbe essere a livello globale una delle piu calde della storia dell’umanità con l’osservatorio europeo Copernicus che ha rivelato che l’effetto combinato del cambiamento climatico e del ritorno del fenomeno El Nino sta spingendo le temperature degli oceani e delle terre emerse a livelli senza precedenti.
Nello scorso giugno, lungo la nostra Penisola, si sono verificati in media quasi 16 eventi estremi al giorno tra nubifragi, grandinate, bombe d’acqua, trombe d’aria che hanno colpito a macchia di leopardo il territorio con gravi danni nelle città e nelle campagne (dati dell’European severe weather database, Eswd).
Tra i più penalizzati gli agricoltori. L’anno 2023 – sottolinea la Coldiretti – è stato segnato, fino ad ora, prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi negli ultimi 2 mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature, che confermano le anomalie climatiche del global change.
Infine, a preoccupare è ora l’annunciato arrivo di un’intensa ondata di caldo, prevista in Italia per la seconda settimana di luglio, con picchi locali di oltre 40 gradi.
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