Con il Rapporto 2022 di Crea Politiche e Bioeconomia sul commercio estero dei prodotti agroalimentari, giunto alla sua 31esima edizione, sono stati anche presentati i dati sull’export agroalimentare italiano nei primi sei mesi 2023.
Sono positivi, e segnalano una crescita, sebbene più contenuta di quella riscontrata nel 2022. Altra nota, la crescita percentuale delle esportazioni agroalimentari è in linea con quella delle importazioni.
Vediamo: le esportazioni nel primo semestre 2023 crescono dell’8,4%, superando il valore record di 31 miliardi di euro, mentre per le importazioni si registra un +8,9%, con un valore di circa 33 miliardi. Agli aumenti in valore degli scambi corrispondono, in molti casi, incrementi più contenuti o contrazioni delle quantità scambiate, come, ad esempio, per le esportazioni di pasta (+6,7% in valore e -6,4% in volume) o le importazioni di prodotti ittici lavorati (+6,6% in valore e -4,1% in volume).
Vino: l’export in quantità di vini rossi Dop segna una contrazione (-10%), solo in parte compensata dall’aumento dei prezzi. Tuttavia, grazie alle maggiori esportazioni di altre tipologie di vini, come i bianchi Igp o i frizzanti Dop, nel primo semestre 2023 si registra una complessiva tenuta del comparto vino.
Una curiosità, bene il caffè: crescono infatti le esportazioni di caffè torrefatto (+13,4% in valore e +3,5% in quantità), confermando l’ottima performance del 2022.
Share: