Il Forum Mondiale dell’Acqua è il più importante evento internazionale nel settore dell’acqua e, ogni tre anni, si svolge in un Paese diverso, che si candida ad ospitare eventi, dibattiti, mostre, business meeting. Il X Forum si terrà quest’anno in Indonesia, a Bali, con tema “Acqua per una prosperità condivisa”. L’Italia ha depositato lo scorso 30 Giugno 2023, presso il World Water Council, la candidatura ad ospitare l’undicesimo Forum Mondiale dell’Acqua (Marzo 2027). La valutazione delle candidature terminerà in primavera, con formale aggiudicazione nel Maggio 2024 durante il X World Water Forum.
 
Prevenzione, manutenzione, innovazione, infrastrutturazione e cultura: sono questi i temi indicati da Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI e di E.U.W.M.A. (European Union of Water Management Associations), in apertura del “kick off” di avvio della candidatura italiana e di Roma a sede del World Water Forum 2027, tenutosi nei giorni scorsi nella Capitale in occasione del sopralluogo del World Water Council (W.W.C.), il Forum che riunisce la politica, le istituzioni multilaterali, il mondo accademico, la società civile ed il settore privato, cui aderiscono circa 400 organizzazioni provenienti da 60 Paesi nei 5 continenti
 
La missione del Consiglio Mondiale dell’Acqua (W.W.C.), come ha ricordato il Vicepresidente Eric Tardieu, è quella di riunire la comunità internazionale per convincere i responsabili delle decisioni che l’acqua è una priorità politica vitale per lo sviluppo sostenibile ed equo del Pianeta. Il Forum fornisce una piattaforma unica, dove la comunità internazionale si confronta su programmi, sfide, opportunità, che riguardano il mondo dell’acqua: dal suo uso in agricoltura ai temi della desertificazione, dalla gestione delle acque interne all’innalzamento del livello dei mari, dall’accesso alla risorsa idrica alla sua distribuzione nelle nostre città fino alle questioni globali della “diplomazia blu”.
 
L’Italia è il Paese dell’acqua: l’Italia è la nazione con la più alta pluviometria in Europa. La capitale è stata la prima grande città ad essersi dotata di un acquedotto; accoglie la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), è la città, che ospita più rappresentanze diplomatiche estere al mondo e, non ultimo, racchiude lo Stato della Città del Vaticano, riferimento spirituale per oltre un miliardo e 300 milioni di cattolici nel mondo. La candidatura di Roma propone anche di prestare un’attenzione particolare ad alcuni attori, che spesso partecipano meno ai processi delle Nazioni Unite: in particolare, i fornitori di servizi, il settore privato, le istituzioni finanziarie, nonché le città, le Regioni e gli altri enti locali. La parità di genere, la partecipazione di tutte le generazioni e l’organizzazione di un evento dall’impatto positivo per l’ambiente ed il clima sono inoltre valori chiave per la candidatura italiana.


“One Water” è il tema proposto dall’Italia. Le date ipotizzate sono quelle dal 20 al 26 Marzo 2027, con lunedì 22 Marzo Giornata Mondiale dell’Acqua.
La “venue” del Forum sarà il polo congressuale dell’EUR: l’evento di apertura si terrà nel palazzo dello sport; convegni, eventi, esposizione e fiera si terranno negli spazi de La Nuvola, palazzo dei congressi, Salone delle Fontane, Spazio Novecento e in altre aree e strutture. Inoltre eventi, mostre e spettacoli si terranno in tutta la città.
Il Comitato Promotore, presieduto da Maria Spena, (vicepresidenti: Ornella Segnalini, Massimo Gargano e Marco Rago) è costituito dai delegati di sei ministeri competenti (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministero della Protezione Civile e delle Politiche del Mare; Ministero dell’Università e della Ricerca), Roma Capitale, Regione Lazio, AICS, ANBI, Fondazione EWA e Utilitalia.
Il Comitato Tecnico-Scientifico, in continuo allargamento, è costituito da enti, istituti governativi e di ricerca, università, rappresentanti della società civile, imprese, società di consulenza, associazioni, organizzazioni pubbliche e private.

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