Forse è cominciata un’azione decisiva in contrasto alla proliferazione del granchio blu, che, come noto, si sta sviluppando in varie zone marine italiane e specialmente nell’alto Adriatico dove, ad esempio, ha azzerato la produzione delle cozze Dop di Scardovari (RO) e compromesso quella delle vongole.
Questo incontro sul granchio blu convocato dal Commissario all’emergenza granchio blu Enrico Caterino a Porto Tolle (RO), è stato certamente l’occasione per fare il punto su quanto è stato fatto fino ad oggi per affrontare la calamità ponendosi al fianco dei pescatori e delle imprese della pesca locale.
“Ne è emerso un quadro di ampia sintonia tra i soggetti riuniti attorno al tavolo, in particolare tra le due Regioni coinvolte, Veneto ed Emilia-Romagna e lo stesso Commissario. La convinzione condivisa è che le iniziative da intraprendere debbano essere realizzate con grande sinergia tra tutti, amministrazioni e operatori del settore, perché solo in questo modo sarà possibile ottenere dei risultati.” Così l’Assessore regionale veneto alla Pesca, Cristiano Corazzari, in merito al primo incontro del tavolo tecnico. “Lo sforzo è grande e su più fronti, segnala Corazzari. Da un lato, i bandi a favore dei pescatori e l’interlocuzione con il Ministero per chiedere la possibilità di utilizzare i fondi Feampa; e dall’altro lo stanziamento di risorse per la vivificazione delle lagune”.
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