25 anni di impegno nella promozione e tutela dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli DOP e IGP, simboli di eccellenza della tradizione italiana ed europea: un bel traguardo per la Fondazione Qualivita. Le celebrazioni del 25° anniversario hanno preso il via a Siena, sede della Fondazione, con il Qualivita Festival (da febbraio a maggio 2025, dal titolo “Il gusto della cultura e la cultura del gusto”). L’evento inaugurale si è tenuto lo sorso 7 febbraio, mentre il festival continuerà con una serie di incontri aperti al pubblico con importanti figure della cultura e della scienza.
Tra le altre iniziative del 2025 anche l’edizione speciale Atlante Qualivita 25° anniversario in collaborazione con Treccani e l’istituzione del Premio nazionale Qualivita, un riconoscimento dedicato a personalità che hanno contribuito in modo significativo alla crescita della “Dop economy” attraverso collaborazioni con i Consorzi di Tutela DOP e IGP italiani.
A chiusura delle celebrazioni, Siena ospiterà nel dicembre 2025 il VII Forum europeo sulla qualità alimentare. L’evento vedrà la partecipazione del Commissario europeo all’agricoltura Christophe Hansen e di rappresentanti delle principali istituzioni europee e nazionali. Sarà un’occasione cruciale per discutere il futuro delle Indicazioni Geografiche alla luce della riforma delle IG e delle nuove sfide globali del settore agroalimentare.
Le informazioni e il programma completo delle celebrazioni dei 25 anni di Qualivita sono disponibili al link https://www.qualivita.it/25-anni-qualivita/ 
Guardando al futuro, la Fondazione intende proseguire il proprio percorso con il progetto Qualivita 2030. Sostenuto da soci fondatori di prestigio – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Origin Italia, CSQA e RINA Agrifood – l’iniziativa punta a potenziare la divulgazione scientifica e a promuovere sinergie tra comunità accademiche, filiere produttive, Consorzi di Tutela e istituzioni internazionali come la FAO. L’obiettivo è affrontare in modo strutturato le grandi sfide contemporanee del settore agroalimentare, contribuendo al suo sviluppo sostenibile.

Share:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *