L’ottava edizione di Agrilevante 2025, la rassegna internazionale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo, si terrà alla Fiera di Bari dal 9 al 12 ottobre prossimo. Si La presentazione dell’evento è avvenuta presso il CIHEAM di Valenzano (Bari), un luogo simbolo dell’innovazione tecnologica e dell’alta formazione in agricoltura, ormai punto di riferimento per tutti i Paesi dell’area mediterranea. Del resto, ricerca e innovazione sono l’anima stessa di Agrilevante, che impegnerà tutte le strutture del quartiere fieristico barese, con oltre 350 industrie costruttrici da 20 Paesi e con l’attesa di oltre 90 mila operatori da 60 Paesi.
La Fiera di Bari quindi si conferma “hub” fondamentale per lo sviluppo tecnologico e commerciale di una regione sempre più importante: l’Europa meridionale, i Balcani, il Medioriente, il Nordafrica e l’Africa subsahariana.
La manifestazione, illustrata nei suoi contenuti da Mariateresa Maschio e da Simona Rapastella, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di FederUnacoma, la federazione di Confindustria che rappresenta i costruttori di macchine per l’agricoltura e la cura del verde, è realizzata in sinergia con il Comune di Bari e con l’assessorato all’agricoltura della Regione Puglia, oltre che in stretto rapporto con le Università e con le organizzazioni professionali agricole, vedi in particolare l’Ara Puglia per la parte zootecnica.
Desertificazione, inondazioni, erosione, trasformazione degli ecosistemi, insieme con la proliferazione di nuovi elementi patogeni sono fenomeni che i Paesi della regione si trovano a fronteggiare nel breve come nel lungo periodo. “La risposta a queste criticità può venire in primo luogo dall’agricoltura, e non può che essere una risposta altamente tecnologica. La meccanizzazione di nuova generazione – ha indicato la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio – è in grado di offrire mezzi a basso impatto ambientale, attrezzature per le lavorazioni su terreni aridi, sistemi per l’ottimizzazione delle risorse idriche, macchine ad alta precisione per il monitoraggio delle colture e per la difesa fitosanitaria”. Proprio per questo si prevede che la domanda di macchinari e tecnologie per l’agricoltura sia destinata a crescere, confermando così l’andamento degli ultimi anni. Ad investire in mezzi meccanici non sono soltanto i Paesi che si trovano a dover colmare un gap di meccanizzazione ma anche quelli che debbono rinnovare il proprio parco macchine.
In merito all’organizzazione della futura Agrilevante, FederUnacoma ha già assegnato il 75% della superficie disponibile nel quartiere fieristico e conta di raggiungere il “sold out”, con oltre 25 mila metri quadrati di superficie netta impegnata. “Le tecnologie in mostra coprono tutte le tipologie merceologiche, dalle trattrici alle macchine operatrici, dalle attrezzature alla componentistica – ha spiegato il DG Simona Rapastella – ma hanno tutte un denominatore comune, l’agricoltura mediterranea, con le sue produzioni tipiche e le sue eccellenze”.
Sono certo che l’edizione 2025 di Agrilevante – ha infine sottolineato il presidente della Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli – sarà importante per il nostro territorio. Capendo la qualità degli espositori e degli interlocutori abbiamo iniziato anche noi a sviluppare una fiera specializzata nel settore dell’ortofrutta, e l’attenzione è nata anche grazie alla connessione con Agrilevante”.
