Organizzato da ANBI, Fondazione Univerde e Coldiretti, il Concorso vuole continuare a raccontare come le acque interne rappresentino sia una fonte di bellezza che una sfida da affrontare nel contesto della crisi climatica.
A vincere la scorsa edizione del Concorso Fotografico Nazionale Obiettivo Acqua furono la toscana Pamela Doretti con lo scatto “Splash” nella categoria “colore” ed il romano Franco Tulli con lo scatto “L’impero dell’Acqua” nella sezione “bianco e nero”.
Al concorso si può partecipare, candidando un massimo di due foto, che possono essere a colori o in bianco e nero; è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri, residenti o domiciliati in Italia e che abbiano compiuto il 18° anno di età; le fotografie devono essere scattate in Italia, pena l’esclusione dal Concorso. Non sono ammesse opere interamente realizzate al computer ed il partecipante deve essere unico autore delle immagini candidate.
In palio due premi in denaro da 500 euro cadauno: uno alla miglior foto a colori, l’altro alla miglior foto in bianco e nero.
Il termine ultimo per la presentazione delle opere è venerdì 11 Luglio prossimo. La partecipazione è gratuita; l’iscrizione è effettuabile esclusivamente dal sito www.obiettivoacqua.it (cliccando su: PARTECIPA ANCHE TU AL CONCORSO); le fotografie dovranno essere allegate al momento della compilazione della scheda d’iscrizione e non potranno essere ritirate, né sostituite; ogni concorrente dovrà compilare la scheda d’iscrizione con i dati anagrafici (cognome, nome, luogo di nascita, ecc.), almeno un recapito telefonico ed un indirizzo e-mail.
Al momento dell’inserimento delle foto sarà obbligatorio indicare negli appositi spazi: titolo dell’opera, regione e comune, dove lo scatto è stato eseguito.
Sono ammesse soltanto foto in formato orizzontale o verticale, con una risoluzione minima di 1600 x 1200 pixel e 1,5 megabyte in formato JPG; non sono ammessi fotomontaggi, foto con scritte sovraimpresse (firme, filigrane, ecc.), bordi, cornici od altri tipi di addizioni od alterazioni.
I files contenenti le foto candidate dovranno essere prive di metadati, che possano ricondurre all’identità del partecipante, in quanto gli scatti saranno sottoposti alla valutazione della giuria tecnica del Concorso in forma totalmente anonima.
Le opere candidate saranno oggetto di una preselezione da parte degli organizzatori; le opere saranno poi valutate da una giuria tecnica, che sceglierà le foto da sottoporre alla giuria istituzionale, che decreterà i vincitori dei due premi in denaro.
I premi delle due sezioni principali saranno assegnati dalla giuria istituzionale per valore artistico, qualità ed originalità dell’opera; i vincitori delle targhe premio per le menzioni o per eventuali menzioni speciali saranno selezionati dagli organizzatori o dalle associazioni, partner del concorso: menzione “A due ruote lungo l’argine” in collaborazione con FIAB (Federazione Italiana Ambiente Bicicletta); menzioni speciali “Crisi climatica: difendere l’acqua – difendersi dall’acqua” e “Acqua è… biodiversità”.
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