Che gli animali siano influenzati e possano apprezzare la musica non deve stupire. Come scrive Ruminantia.it, come nell’uomo la musica è un’espressione di stati d’animo ed emozioni, anche negli animali sono stati documentati vari effetti della musica sul loro comportamento e fisiologia. Ma, per quanto riguarda rumori e musiche bisogna distinguere tra razze, attitudini e usi dei bovini. Per esempio, in una corrida rumori e musiche hanno lo scopo di eccitare il toro, mentre in una stalla l’obiettivo è di calmare le bovine da latte. Da tempo si sa che i bovini, ed in particolare le vacche da latte, sono sensibili ai rumori forti e improvvisi che arrivano a determinare una riduzione della produzione di latte e persino un’interruzione della sua emissione. Le razze di bovini da latte sono più sensibili ai rumori e suoni delle razze da carne. La musica classica e country ha effetti positivi sul comportamento bovino rispetto agli effetti negativi di una musica rock o heavy metal che aumenta lo stress. Ovviamente, per ottenere risultati favorevoli e aumentare la produzione di latte la musica va applicata in allevamenti non rumorosi; inoltre, va utilizzata una musica con un effetto calmante, di tipo melodico e con ritmi regolari, capace di ridurre lo stress e di garantire un comportamento normale o calmo degli animali, come è gran parte della musica classica.
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