“L’impennata delle vendite dimostra ciò che abbiamo sempre sostenuto  cioè che esiste nel nostro Paese una domanda potenzialmente elevata di tecnologie di nuova generazione, una domanda che rimaneva però inespressa in mancanza di un efficace sistema di incentivi”.  Così il Presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti a commento dei numeri del primo trimestre dell’anno che indicano una crescita molto consistente delle vendite di macchine agricole in Italia (analisi FederUnacoma su dati Ministero dei Trasporti). La performance, nettamente positiva, dipende in certa misura dal recupero rispetto al passivo del primo trimestre 2020, condizionato dalla pandemia e dal conseguente rallentamento delle attività, ma soprattutto dagli incentivi fiscali – quello per le tecnologie con dispositivi 4.0 e quello della Legge Sabatini per l’acquisto di beni strumentali – ai quali le imprese agricole hanno fatto ampio ricorso. “Dalle informazioni di cui disponiamo risulta ancora poco utilizzato, purtroppo, lo strumento del PSR – conclude Malavolti – che auspichiamo possa essere semplificato e reso sempre più accessibile per le imprese agricole, dove la meccanica agricola si pone come strumento fondamentale per la transizione ecologica e digitale”. L’analisi per classi di potenza indica nel trimestre una crescita molto consistente delle trattrici con potenza superiore ai 130 kW (+81,5%), fatto dovuto, con ogni probabilità, agli acquisti dei contoterzisti.

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